Collana OttocentoDuemila, Tra guerra e pace, 1

Bassa Pianura, Grande Guerra. San Felice sul Panaro e il Circondario di Mirandola tra la fine dell’Ottocento e il 1918
Fabio Montella

(BraDypUS Communicating Cultural Heritage, Bologna 2016)

La prima guerra tecnologica, industriale e di massa della storia sconvolse anche territori lontani dal fronte come i nove comuni della Bassa modenese. Tra la fine dell'Ottocento e la Prima guerra mondiale questo lembo di Pianura Padana a vocazione ancora fortemente agricola aveva mostrato i primi segnali di quel cambiamento che l'avrebbe portata a diventare una delle realtà più dinamiche d'Italia sotto il profilo economico e più solidali dal punto di vista sociale.

Tra il 1915 e il 1918 gli amministratori "rossi" che guidavano i comuni, fortemente ostili al conflitto ma consci delle responsabilità che ricadevano su di loro in quel momento, seppero affrontare la situazione, affidandosi all’esperienza maturata nel passato ma anche sperimentando nuove soluzioni.

Le famiglie della Bassa, sostenute da una fitta rete di associazioni e comitati formati dalle élite cittadine e dall'azione di parroci e di uomini politici, partiti e forze sindacali della sinistra, riuscirono così a superare quegli anni drammatici, mentre al fronte, come emerge dalle testimonianze raccolte per questo volume, i congiunti sotto le armi erano impegnati in una prova durissima.


Indice

  • Premessa, Alberto Silvestri, Sindaco di San Felice sul Panaro
  • Presentazione, Giovanni Belluzzi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola
  • Introduzione, Carlo De Maria
  • Abbreviazioni
  • 1. La terra, il podere, il lavoro sui campi
  • 2. Beata richezza e indicibile miseria
  • 3. Il governo delle acque
  • 4. La marginalità dell’industria
  • 5. Il progresso viaggia su rotaia
  • 6. La forza del cambiamento
  • 7. Dalla beneficienza all'assistenza
  • 8. I primi contracolpi della guerra
  • 9. Neutralisti e intervenisti: le forze in campo
  • 10. La guerra combattuta
  • 11. Le parole per raccontarla
  • 12. La cura dei militari feriti e ammalati
  • 13. Alle radici del nuovo welfare comunale
  • 14. Il “fronte interno” alla prova
  • 15. I comitati di preparazione e assistenza civile
  • 16. La guerra delle donne
  • 17. Produrre per la guerra
  • 18. L’arma della propaganda
  • 19. Nuove proteste per il pane e la pace
  • 20. La guerra dei bambini
  • 21. Il riordinamento dell’Artiglieria dopo Caporetto
  • 22. L'emergenza profughi
  • 23. Il rimpatrio degli ex prigionieri
  • 24. La lunga smobilitazione
  • Conclusioni
  • Indice dei nomi