Collana OttocentoDuemila, Storie dal territorio, 10

Un parroco e la sua comunità nel secolo degli estremi. Don Enrico Bussetti (San Martino in Rio 1884 - San Possidonio 1959)
Fabio Montella

(BraDypUS Communicating Cultural Heritage, Roma 2020)

Attraverso gli occhi di don Enrico Bussetti, sacerdote in alcune piccole ma importanti comunità della Diocesi di Carpi nella prima metà del Novecento, l’autore racconta alcuni passaggi-chiave della storia del secolo degli estremi e dei conflitti. La vita di questo parroco della bassa pianura emiliana appare paradigmatica di quella figura di «prete sociale» affermatasi all’inizio del Novecento; un sacerdote non più «funzionario di Dio» e «amministratore di sacramenti», ma impegnato a risolvere i problemi materiali della comunità a lui affidata. Cappellano in due centri della Bassa modenese dove è molto aspra la competizione dei cattolici con le sinistre sul terreno sociale e politico, don Bussetti viene richiamato nella Grande Guerra come prete-soldato. Congedato nel 1919, è animatore del Partito Popolare nel mirandolese, subendo sulla propria pelle la violenza squadrista. Nominato parroco a San Possidonio nel 1924, rimane per vent’anni su una posizione di ferma critica verso le autorità locali, riuscendo comunque ad attuare un’originale forma di convivenza con le amministrazioni comunali podestarili. Il suo “lungo viaggio attraverso il fascismo” si conclude con l’impegno nella Resistenza. Fornisce aiuto e supporto logistico ai partigiani e per questo è arrestato e picchiato nel 1945. Nel dopoguerra prosegue la sua azione, in campo sociale ed educativo, oltre che ecclesiastico, in un contesto profondamente mutato; ma la radicale contrapposizione tra cattolici e socialcomunisti, predominanti nella bassa pianura modenese, non gli impedisce di continuare a rimanere un punto di riferimento per gran parte della sua comunità fino alla morte, avvenuta nel 1959. Il volume, basato su fonti in gran parte inedite, è promosso dal Comune e dall’ANPI di San Possidonio con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e la collaborazione dell’Istituto storico di Modena.

Fabio Montella è giornalista professionista e ricercatore indipendente. Specialista in storia del Novecento, collabora con l’Istituto Storico di Modena e con altri centri di ricerca italiani. È responsabile per la provincia di Modena dell’associazione Clionet. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano i volumi Prigionieri (Bassano del Grappa, Itinera Progetti, 2020), Dal garage al distretto (Bologna, Il Mulino, 2017, con Franco Mosconi) e Superare Caporetto. L’esercito e gli italiani nella svolta del 1917 (Milano, Unicopli, 2017, con Luca Gorgolini e Alberto Preti). Ha inoltre pubblicato saggi sulla Grande Guerra nel volume curato da Nicola Labanca, Guerra e disabilità (Milano, Unicopli, 2016) e nel volume curato da Fulvio Cammarano Abbasso la Guerra! Neutralisti in piazza alla vigilia della Prima guerra mondiale in Italia (Firenze, Le Monnier, 2015). È direttore responsabile della rivista “Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi”.


Indice

  • Presentazioni
  • Introduzione
  • L’infanzia a San Martino in Rio
  • Nel Seminario vescovile di Carpi
  • Cappellano a Fossa
  • A Mortizzuolo alla vigilia della Grande Guerra
  • A Piacenza in soccorso ai soldati
  • Vittima della violenza squadrista
  • I primi anni a San Possidonio (1924-1925)
  • La prima visita pastorale del vescovo Pranzini (1925)
  • Un abbozzo di sviluppo
  • Vico Bellini, da sindaco a podestà (1926)
  • Lo scontro sull’educazione «morale, spirituale e religiosa» dei balilla
  • Gli effetti della crisi economica (1929-1930)
  • «Lo si avrà sempre contrario in tutto»
  • San Possidonio nella prima metà degli anni Trenta
  • Il secondo Congresso eucaristico diocesano e
    la terza visita di Pranzini (1933)
  • Il primo Congresso eucaristico parrocchiale
    e la ristrutturazione della chiesa (1934)
  • Il podestà Varini nell’apice del consenso al fascismo (1935-1936)
  • Un nuovo scontro con le autorità per l’arrivo delle suore (1937)
  • La rinascita dell’antifascismo
  • I disastri di una nuova guerra (1940-1943)
  • La caduta del fascismo e la prima visita pastorale
    del vescovo Dalla Zuanna (1943)
  • L’occupazione tedesca e la Resistenza
    (8 settembre 1943-25 aprile 1945)
  • Il difficile ritorno alla normalità (1945-1946)
  • L’avvio della ricostruzione e
    la seconda visita pastorale di Dalla Zuanna (1951)
  • Appendice
    • 1. Le chiese di San Possidonio
    • 2. La Chiesa Sotterranea di San Possidonio
    • 3. L’Antica Pieve di San Giorgio
    • 4. Relazione sul bombardamento del 2 dicembre 1944
    • 5. Testimonianze
  • Indice dei nomi