Fibule a disco di VI-VII secolo in Italia
Martina Dalceggio

(BraDypUS Communicating Cultural Heritage, Roma 2018)

Lo studio cronotipologico delle spille circolari di età longobarda in Italia prende forma da un aggiornamento del catalogo di S. Fuchs e J. Werner, Die Langobardischen Fibeln aus Italien, pubblicato nel 1950 e mai più rivisitato. Attualmente, sulla base per lo più dell’edito, si possono contare oltre centrotrenta esemplari, la maggior parte dei quali conservati in Italia e all’estero.
Allo scopo di coniugare gli aspetti tecnici e formali che caratterizzano l’eterogenea serie di fibule a disco italiane del periodo VI-VII secolo, sono stati individuati diversi tipi e sottotipi, nell’insieme abbastanza omogenei, dai quali sono emerse forme più complesse realizzate in prevalenza in oro e in argento e forme più semplificate in bronzo. Questi aspetti evidenziano il carattere estremamente variegato dell’attività produttività nella penisola in queste fasi e, per alcuni gruppi, anche l’estensione della loro circolazione e diffusione. 
La ricerca spazia poi su altri temi quali il ruolo della spilla circolare nell’abbigliamento femminile romano-bizantino e longobardo, l’approccio archeometrico alla fibula circolare, i centri di produzione in età longobarda e gli aspetti e le implicazioni sociali legati a questo particolare accessorio dell’abito nei primi secoli dell’Alto Medioevo.


Martina Dalceggio (Trento, 1988) ha studiato presso l’Università degli Studi di Trento. Nel 2014 ha conseguito la laurea magistrale in Conservazione e Gestione dei Beni Culturali con un progetto di ricerca dal titolo Fibule a disco di VI-VII secolo in Italia. Ha collaborato con l’Università degli Studi di Trento e con il Museo Castello del Buonconsiglio con sede nella stessa città, presso il quale ha svolto anche un tirocinio post laurea nel 2015.


Indice

  • Presentazione, di Elisa Possenti
  • Introduzione
  • Parte I
    • 1. Abbigliamento e tradizioni
      • 1.1. Storia degli studi sulle fibule a disco 1.2.Le fibule a disco nel costume romano-bizantino
      • 1.3. Il costume femminile longobardo
    • 2. Tipologie
      • 2.1. Morfologia della fibula a disco
      • 2.2. Tipologie
        • 2.2.1. Cloisonné in granati, vetri e pasta fusa
          • 2.2.1.a. Piccole fibule di forma circolare
          • 2.2.1.b. A rosetta
          • 2.2.1.c. A “celle strette”
          • 2.2.1.d. Cloisonné applicato lungo il bordo esterno
        • 2.2.2. A filigrana e godronatura
          • 2.2.2.a.Ornamenti a filigrana e godronatura
          • 2.2.2.b. Decorazioni a sbalzo, ornamenti in pietra e cloisonné, e castoni centrali
          • 2.2.2.1. Fibule di probabile origine italica decorate a filigrana
          • 2.2.2.2. Considerazioni finali
        • 2.2.3. A scatola
        • 2.2.4. Con tre anellini e pendenti nella parte inferiore
          • 2.2.4.a. Cloisonné a smalti colorati (émail cloisonné)
          • 2.2.4.b. A traforo
          • 2.2.4.c. A filigrana
        • 2.2.5. Conmonete
        • 2.2.6. Con protomi di animali
        • 2.2.7. Con umbone centrale (Mittelbuckel)
        • 2.2.8. Fibule a disco in bronzo
        • 2.2.8.a. Formaconvessa
        • 2.2.8. b. Forma orizzontale
        • 2.2.9. Lefibule ‘Cividale-Lauchheim’
    • 3. Centri di produzione
      • 3.1. La produzione orafa in età longobarda
      • 3.2. Il caso di Castel Trosino (AP)
      • 3.3. La fibula a disco e l’approccio archeometrico
    • 4. Datazione dei contesti e cronologie assolute
      • 4.1. Datazione dei contesti di sepoltura italiani in età longobarda
        • 4.1.2. Datazione dei contesti di sepoltura di Castel Trosino (AP)
        • 4.2. Cronologie assolute per tipi e sottotipi
    • 5. Società e acculturazione
      • 5.1. Il processo di acculturazione nella penisola italiana tra la fine del VI-VII secolo visto attraverso le fibule a disco
      • 5.2. Il granato e il cloisonné a “celle strette”: un indicatore di status tra fine VI-inizi VII secolo?
    • 6. Conclusioni
  • Parte II
    • Catalogo: schede
    • Catalogo: tavole
    • Referenze grafiche e fotografiche
    • Bibliografia