Collana I Cardini di Groma. Nr. 4
Archeologia e tecnologie di rete. Metodi, strumenti e risorse digitali
Julian Bogdani
(BraDypUS Communicating Cultural Heritage, Roma 2019)
Archeologia e tecnologie di rete. Metodi, strumenti e risorse digitali è un volume che fa il punto sulle applicazioni delle tecnologie di rete alla metodologia delle ricerca archeologica. L’archeologia è sempre stata una disciplina estremamente curiosa nei confronti delle innovazioni tecnologiche, e ha sperimentato precocemente ciò che le scienze informatiche hanno messo di volta in volta a disposizione. La rapida e capillare diffusione delle tecnologie di rete, e soprattutto la nascita del World Wide Web alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, non potevano dunque non avere un importante impatto sui vari aspetti della ricerca archeologica. La pubblicazione dei dati, la possibilità di collaborare in tempo reale attraverso sistemi informativi condivisi e l’opportunità di ricerca offerta dal Web semantico e dai dati aperti e collegati (LOD) hanno aperto nuove frontiere, ma hanno anche riportato in luce vecchi e nuovi problemi.
Anche grazie a un’appendice che passa in rassegna diversi progetti e risorse che mettono al centro del proprio approccio proprio le tecnologie di rete, questo volume offre una panoramica aggiornata dello stato attuale della ricerca e mette in luce le criticità che verosimilmente ci si troverà ad affrontare nel prossimo futuro.
Indice
- Prefazione di Enrico Giorgi
- Introduzione
- Capitolo 1. L’archeologia e i dati
- Capitolo 2. Il Web come strumento di comunicazione,
condivisione e pubblicazione- Breve storia del Web, a 30 anni dalla sua creazione
- Il Web come deposito pubblico di dati
- Le banche dati sul Web: il Web dinamico
- Ritorno al futuro. Il Web semantico e le sue applicazioni in archeologia
- Web semantico: ricette e ingredienti
- Capitolo 3. Banche dati: archiviazione, gestione, pubblicazione
- Il modello relazionale
- Un linguaggio unico di interrogazione: SQL, e i suoi dialetti
- Implementazione del modello relazionale. Software e formati
- Database e Web, cambiamenti e prospettive
- NoSQL: relazionale ma non solo
- Capitolo 4. GIS e webGIS tra archiviazione, analisi e pubblicazione dei dati geografici
- Standard per la pubblicazione dei dati geografici
strutturati sul Web - Dietro le quinte, server cartografici
- Sul browser: standard, librerie e strumenti webGIS
- Pubblicare dati archeologicigeografici sul web
- Standard per la pubblicazione dei dati geografici
- Capitolo 5. Free Software, Open Source e Open Data. Copyright e licenze nell’era della condivisione
- Movimento Free Software
- Open Source Initiative
- Creative Commons
- Open Data
- Dati aperti… e collegati
- Appendice. Casi di studio di applicazioni web e risorse online per la ricerca archeologica e antichistica
- Europeana
- Ariadne
- Nomisma.org
- Kerameikos.org
- Ancient World Mapping Center
- Pleiades
- Digital Atlas of Roman Empire
- Digital Atlas of Roman and Medieval Civilizations (DARMC)
- OmnesViae e Vici.org
- ORBIS: The Stanford Geospatial Network Model of the Roman World
- ToposText
- Pelagios Commons
- FastiOnline
- MAPPA Project
- Archaeology Data Service (ADS)
- Open Context
- SITAR
- iDAI.objects arachne
- PAThs. L’Atlante archeologico della letteratura Copta
- Opere citate