Collana OttocentoDuemila, Storie dal Territorio, 11

La Romagna delle fabbriche.Conflitti sindacali e nuovi protagonismi sociali fra gli anni Sessanta e Settanta
Federico Morgagni

(BraDypUS Communicating Cultural Heritage, Roma 2021)

Il volume ricostruisce le vicende del movimento sindacale nei territori di Ravenna e Forlì fra anni Sessanta e Settanta. Il recente impegno della storiografia per arricchire le interpretazioni della stagione politico-sindacale segnata dalla più importante mobilitazione operaia della storia repubblicana ha portato a un approfondimento delle caratteristiche che essa assunse anche al di fuori delle metropoli del Triangolo industriale. All'interno di questo filone di ricerca, la vicenda romagnola si presenta come un interessante caso di studio, inserendosi – pur con le proprie non trascurabili peculiarità – all'interno di quel modello “emiliano” connotato da forte incidenza della piccola e media impresa, capillare presenza delle organizzazioni e dei partiti del movimento operaio e peculiare ruolo delle amministrazioni locali nel sostegno allo sviluppo del territorio.

Attraverso un costante confronto con la vicenda nazionale e regionale, la trattazione mette in luce l'intensità della mobilitazione sindacale che interessò la Romagna degli anni Sessanta e Settanta e l'importante ruolo giocato da soggettività operaie nuove come giovani e donne, in un quadro di fondo contrassegnato da una rapidissima industrializzazione che in pochi anni portò al tramonto della secolare connotazione “rurale” del territorio.

Contestualizzando localmente una periodizzazione ormai canonizzata, il libro approfondisce la progressiva trasformazione delle forme organizzative e dei contenuti dell'azione sindacale, i rapporti fra le tre confederazioni lungo il tortuoso percorso che le portò dalla divisione a un passo dalla riunificazione e le relazioni fra il movimento sindacale e il sistema politico-amministrativo romagnolo, con particolare riferimento alle dinamiche innescate dalla pesante crisi industriale dei primi anni Settanta.

Federico Morgagni, laureato in Scienze storiche all'Università di Bologna, lavora presso Legacoop Romagna e collabora con il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna e con l'Istituto Storico della Resistenza di Forlì-Cesena. Ha svolto ricerche principalmente sui movimenti sociali e sulla storia del movimento operaio emiliano-romagnolo. Tra le sue pubblicazioni: Il Sessantotto lungo la via Emilia. Il movimento studentesco in Emilia-Romagna (con W. Gambetta e A. Molinari, Bradypus, 2018) e Nel cuore della comunità. Storia delle case del popolo in Romagna (con T. Menzani, Franco Angeli, 2020).


Indice

  • Prefazione di Carlo De Maria
  • Tavola delle sigle
  • Introduzione
  • Capitolo 1. Concordanze e dissonanze: la Romagna fra tratti peculiari e “Modello emiliano”
    • 1.1 Il decollo industriale di Ravenna e Forlì nel contesto del Miracolo regionale
      • 1.1.1 L’Emilia Romagna dal dopoguerra al Miracolo
      • 1.1.2 Il Miracolo economico in Romagna: i casi di Ravenna e Forlì
    • 1.2 Una peculiare variante politico-amministrativa e i suoi riflessi sullo sviluppo territoriale
      • 1.2.1 La Romagna dal centrismo “debole” alla paralisi amministrativa
      • 1.2.2 Governare lo sviluppo economico: “modello emiliano” e variante romagnola a confronto
    • 1.3 Il movimento operaio e i suoi attori
  • Capitolo 2. La “grande trasformazione” del sindacato: rivendicazioni, strutture e insediamento
    • 2.1. Dai campi di grano...alle torri dell’Anic: lotte di fabbrica nel cuore del Miracolo
    • 2.2. Vecchi temi e nuove sfide fra crisi occupazionale e ristrutturazione produttiva
      • 2.2.1. Difesa dell’occupazione e contrattazione aziendale nella stagione della congiuntura
      • 2.2.2. Imprese e sindacati negli anni della ristrutturazione produttiva
    • 2.3. Il biennio degli operai
      • 2.3.1. Il ciclo di lotte del 1968-69: nuovi obiettivi per un nuovo sindacato
      • 2.3.2. Nel cuore della lotta: la contrattazione fra grandi e piccole imprese
    • 2.4. Un nuovo modello di rappresentanza
      • 2.4.1. La spinta democratica che viene dal basso
      • 2.4.2. Dai delegati ai consigli di fabbrica
      • 2.4.3. Il “balzo in avanti” del sindacato
    • 2.5. Dopo l’Autunno caldo
      • 2.5.1. I nuovi contenuti di una lotta che continua
      • 2.5.2. Salute, ritmi di lavoro e qualifiche: una piattaforma sindacale per gli anni Settanta
  • Capitolo 3. Dalla “monetizzazione” alla prevenzione. Il sindacato e la salute in fabbrica
    • 3.1. Fra “monetizzazione” e studi pionieristici
    • 3.2. La “scoperta” della nocività
    • 3.3. 1969: la lotta per la salute entra in fabbrica
    • 3.4. Il tema della salute nelle lotte dei primi anni Settanta
    • 3.5. Sindacato e istituzioni locali: i servizi di medicina comunale del lavoro
  • Capitolo 4. La “lunga marcia” per l’unità sindacale
    • 4.1. Fra disgelo e vecchie chiusure
      • 4.1.1. La spinta unitaria degli anni del Miracolo
      • 4.1.2. Un passo indietro nel mezzo della crisi
    • 4.2. Prove di dialogo
    • 4.3. La svolta. Il 1969 e la spinta unitaria che viene dal basso
    • 4.4. Verso l’unità lungo un percorso a ostacoli
    • 4.5. Il sogno interrotto: il ridimensionamento della speranza unitaria
      • 4.5.1. A un passo dall’unità
      • 4.5.2. Il sogno spezzato
    • 4.6. La nascita della Federazione Cgil-Cisl-Uil
  • Capitolo 5. Un “nuovo modello di sviluppo” alla prova della “grande crisi”. Il sindacato in Romagna fra piazze e municipi
    • 5.1. Il sindacato dalla fabbrica alla società
    • 5.2. Sindacato e giunte “rosse”
    • 5.3. La “grande crisi”
      • 5.3.1. Tra delocalizzazione e ristrutturazione
      • 5.3.2. Callegari, Mangelli, Omsa: la grande impresa “storica” romagnola al capolinea 226
    • 5.4 I sindacati di fronte alla crisi
      • 5.4.1 Il tempo della mobilitazione di massa
      • 5.4.2. Sindacato e istituzioni per un nuovo modello di sviluppo
    • 5.5. Città intere in lotta per il lavoro
      • 5.5.1. Gli undici mesi della Mangelli
      • 5.5.2 Operaie, sindacati e istituzioni nella crisi della Omsa
    • 5.6 Bilanci provvisori
  • Capitolo 6. Condizioni di lavoro, soggettività operaie, sindacato: chimica e abbigliamento/calzatura, due casi di studio
    • 6.1. Nella penombra del Miracolo: discriminazione, precarietà e sfruttamento in fabbrica
    • 6.2. L’alba di un “nuovo” movimento operaio
    • 6.3. Battute d’arresto
      • 6.3.1. Sotto i colpi della congiuntura
      • 6.3.2. Fuochi sotto la cenere del “vecchio sistema”
    • 6.4. 1968-69: la tempesta è in arrivo
    • 6.5. L’Autunno caldo “ritardato”
    • 6.6. La crisi dei primi anni Settanta: un focus di genere
      • 6.6.1 «Quando la fabbrica è in crisi le prime a pagare sono le donne»
      • 6.6.2. Difendere l’occupazione femminile: le lotte in fabbrica
      • 6.6.3 Unite nella lotta: lavoratrici, lavoranti a domicilio e movimenti delle donne
  • Appendice
  • Fonti e bibliografia
  • Indice dei nomi