Collana OttocentoDuemila, Italia-Europa-Mondo, 4

Il Sessantotto lungo la via Emilia Il movimento studentesco in Emilia Romagna (1967-1969)
William Gambetta, Alberto Molinari, Federico Morgagni

(BraDypUS Communicating Cultural Heritage, Roma 2018)

Tra il 1967 e il 1969 l’onda conflittuale del Sessantotto attraversa tutte le principali città dell’Emilia e della Romagna. Come nel resto del paese, e ben oltre i suoi confini, anche qui alcune realtà svolgono un ruolo propulsivo ma nessuna è in grado di sintetizzare il movimento nel suo insieme. Le agitazioni studentesche che si diffondono dalle università alle scuole superiori avanzano istanze, elaborazioni teoriche e forme di lotta comuni ma si configurano come un fenomeno policentrico, con percorsi e intensità differenti a seconda dei territori.

Una delle principali peculiarità del contesto regionale è il complesso rapporto tra la protesta studentesca e il sistema di mediazione politica egemonizzato dalla sinistra storica, e dal Partito comunista in particolare. Una relazione che emerge sia nei caratteri specifici delle lotte studentesche interne a università e scuole che in quelle esterne ad esse, quando giovani e giovanissimi invadono gli spazi delle città, dando vita a mobilitazioni internazionaliste e antifasciste, a proteste contro la repressione, la stampa filogovernativa e le “prime” teatrali, legandosi anche alle lotte operaie. Quella inedita e incontenibile radicalità, disorienta tutte le forze politiche tradizionali ma soprattutto il Pci che – pur disposto a sostenerne le ragioni, credendo di poterne capitalizzare la forza – si trova spiazzato rispetto a una protesta che mette
in discussione il suo tradizionale monopolio dell’opposizione sociale.

William Gambetta dottore di ricerca in Storia presso l’Università di Parma e in Scienze umane presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, è ricercatore del Centro studi movimenti di Parma. Tra le sue pubblicazioni Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi (Punto rosso, 2010) e I muri del lungo ’68. Manifesti e comunicazione politica in Italia (DeriveApprodi, 2014).

Alberto Molinari ricercatore dell’Istituto storico di Modena, fa parte del Laboratorio di storia delle migrazioni dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Tra i suoi lavori più recenti Storie di sport e politica. Una stagione di conflitti 1968-1978 (con Gioacchino Toni, Mimesis, 2018) e la curatela del volume Modena e la stagione dei movimenti. Politica, lotta e militanza negli anni Settanta (Editrice Socialmente, 2018).

Federico Morgagni laureando in Scienze storiche presso la facoltà di Lettere e Beni culturali dell’Università di Bologna, è collaboratore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena, per il quale svolge attività di ricerca.


Indice

  • Prefazione, Massimo Mezzetti
  • Introduzione
  • La rivolta degli studenti, Alberto Molinari
    • 1. Tra globale e locale: un ’68 policentrico
    • 2. Le dinamiche della protesta
      • 2.1. La contestazione nelle università
      • 2.2. Il lungo Sessantotto degli studenti medi
    • 3. Profili politici
      • 3.1. La formazione della leadership e le “anime” del movimento
      • 3.2. Un nuovo soggetto politico
      • 3.3. La radicalizzazione delle avanguardie studentesche
      • 3.4. Percorsi di politicizzazione e contaminazioni culturali
      • 3.5. La Fgci e la “nuova sinistra”
  • Fuori dalle aule, William Gambetta
    • 1. Gli studenti e la città
    • 2. Di fronte alla repressione
    • 3. Contro la “stampa padronale”
    • 4. Molti Vietnam
    • 5. Contestare lo status quo
    • 6. Serate di gala
    • 7. Nuovi antifascisti
    • 8. Uniti nella lotta
  • La regione rossa alla prova della contestazione, Federico Morgagni
    • 1. Contesti
    • 2. Movimento e Partito, Partito e Movimento
      • 2.1. Un alleato tattico?
      • 2.2. Riforme di struttura come antidoto all’estremismo
    • 3. Il mondo socialista, le forze di governo e il movimento
  • Immagini del ’68
  • Cronologia
  • Indice dei nomi